La legge 124/2017, all’art. 1, commi da 125 a 129, prevede l’obbligo di pubblicazione dei contributi ricevuti da pubbliche amministrazioni, se di importo complessivo superiore a euro 10.000 annui.
Il termine per la pubblicazione di contributi pubblici ricevuti nel 2021 è fissato entro il 30 Giugno 2022.

Soggetti interessati

I soggetti interessati dagli obblighi di pubblicità e trasparenza riguardano tre principali categorie:

  • associazioni, Onlus, fondazioni;
  • cooperative sociali che svolgono attività a favore degli stranieri ex d.lgs. 286/98;
  • soggetti che svolgono attività di impresa Sono esclusi i professionisti.

I soggetti erogatori considerati dalla normativa sono:

  • pubbliche amministrazioni;
  • società controllate da PA;
  • società in partecipazione pubblica;
  • associazioni, fondazioni o enti di diritto privato con bilancio superiore a cinquecentomila euro (ai sensi dell’art. 2 bis D.lgs. 33/2017).

Cosa va pubblicato

Le informazioni da pubblicare sono le seguenti:

  • denominazione e codice fiscale del soggetto ricevente (l’associazione);
  • denominazione del soggetto erogante (la pubblica amministrazione);
  • somma incassata (per ogni singolo rapporto giuridico);
  • data di incasso;
  • causale (cioè la descrizione relativa al motivo per cui tali somme sono state erogate: ad esempio, come “liberalità” oppure come “contributo in relazione ad un progetto specifico presentato dall’ente”).